lunedì 17 dicembre 2007

COME È IL MIO 'CEPORRO' PREFERITO'?

Si dice che esiste un cordone energetico, più o meno grande, che tiene legate due forme gemelle per tutta la vita, sia che siano vicine fisicamente sia che non lo siano. Forse è un´utopia pensare che esistono le anime gemelle. Tuttavia io penso che sì. Quest´anima gemella della quale parlo è Javi. Lui è il mio migliore amico sin da piccola. Quando da piccola ho cominciato la scuola, la mia mamma mi diceva: “Elisabet, hai molti amici in classe?” e rispondevo: “Sì, si chiama Javi” e lei insisteva sul tema: “Oh, bene, ma hai anche delle amiche?” e dicevo: “Sì, il mio caro amico Javi”. Da allora, non ci siamo separati mai.

Javi ha venti anni e il suo compleanno è il diciotto luglio. È slanciato, d´altezza media, ha i capelli neri e gli occhi spressivi e castani. Mentre io ho la carnagione chiara, lui è abbronzato tutto l´anno. Porta gli occhiali da vista ed anche da sole. Gli occhiali da vista sono sempre vistosi ed ora porta gli occhiali bianchi e neri. Riguardo agli occhiali da sole, devo dire che sono grandi e di marca.

È una persona aperta, vivace, intelligente e simpatica. Ci prendiamo gioco di tutto e l´ironia non può mancare mai. Non ha pudore di niente e li piace molto recitare e mascherarsi. Ha la faccia tosta e non ha scrupoli di dire quello che pensa, sempre con educazione e con più o meno diplomazia, dipende la situazione. A lui non piacciono gli animali ed ha paura del mio cane perché dice che è pazzo da legare. Fa lezioni private a degli alunni della nostra antica scuola. Che è un piacere spettegolare con lui... È divertente! Lui studia comunicazione audiovisiva. Studia anche musica e suona la chitarra ed il pianoforte. Ha buon gusto per i panni ed è vanitoso. Li piacciono delle magliette a righe, dei baschi, delle scarpe alla maniera di ‘Converse’ e delle cinture. Sì, lui dice che ho stile ‘naif’ ma io le dico che è un po´ pijo.

Ricordo un compleanno quand´ero piccola. Lui mi ha regalato un peluche, un topolino giallo, e mi è piaciuto molto. Per questi anni d´infanzia, la mia mamma e Fina, la donna che badava a Javi, andavano insieme a cercarci a scuola. Un giorno, quando venivamo della scuola, Javi è inciampato ed è finito per terra. Como conseguenza lui si è fatto un taglio. Che spavento abbiamo preso! È caduto per caso, ma ora, qualche volta Javi me ne ricorda ridendo!

Dopo tanti anni a scuola e senza sapere che cosa volevamo studiare, alla fine ci siamo deccisi per la comunicazione, io per giornalismo e lui per comunicazione audiovisiva. Casualità o destino, ci piace moltissimo il cinema e due anni fa che andiamo insieme nel Festivale di Cinema Fantastico di Sitges.

Di solito quando stiamo parlando o qualcuno di noi inizia una conversazione, l´altro dice “volevo dire questo o stavo pensando la stessa cosa”... A volte ci arrabiamo perché i due abbiamo una personalità forte, ma subito si soluziona.

In più abbiamo tante cose in comune, como per esempio viaggiare, per due ragioni: per passione e per shopping! Oltre i viaggi della scuola, siamo andati a Liverpool ed a Londra. A Liverpool siamo andati per vedere una amica che studiava lì. Sempre che ricordiamo questo viaggio diciamo che ha qualcosa speziale che lo fa il migliore della nostra vita.

È bello trovare una persona che abbia gli stessi gusti, ma più bello è trovare un amico per tutta la vita. Poche persone mi conoscono così bene come lui...

Fontana di Trevi, in Italia

lunedì 10 dicembre 2007

Bruno, il piccolo leone

Come dice il mio papà Bruno non è un cane... È un piccolo leone!



Vi presento il mio cane. Si chiama Bruno (nome italiano ehh) ed ha già otto anni... A volte le chiamiamo gordito, Brunete, Bruni, Brunelleschi, chiquitito... Ho il cane da che aveva solo un mese... È bellissimo e molto peloso. Ha gli occhi chiari ed ha il muso rosa... Sembra Rudolph!

Abbaia moltissimo... Quando ascolta della ambulanza, quando suona il campanello, quando vuole il cibo o l´acqua, quando bacio o abraccio la mia mamma! È molto geloso! Ma dopo è molto carino con noi.

Conosce alcune parole e frasi, come per esempio guarda, dov´è l´osso?, vuoi uscire per strada? dov´è la pelota?... Ama il cibo alla follia, è impressionante come mangia! Altra cosa curiosa di lui è che le piace cacciare delle mosche... Che aschifo!

Non è di razza. È mezzo Caniche e l´altro mezzo non se sa perché il papà era randagio. Bruno è stato un rigalo della mia migliore amica, Alexia. Sua zia aveva cuccioli e non sapeva che fare con loro. Allora come io voleva un cane, abbiamo convinto la mia mamma a avere il cane. Questo non è stato facile... Ma ora, tutti vogliamo bene il cane e ci abbiamo affezionati tanto a Bruno...

Elisabet

martedì 4 dicembre 2007

MR. DANGER

Certo. Hugo Chávez è un dittatore con tutte le lettere. Quest´uomo patetico piuttosto un animale sempre fa gli stessi discorsi incolti, autoritari e stupidi.

Vedete qui come fa una figura ridicola! È divertente. Si ride molto... Jaja.

domenica 2 dicembre 2007

DA PICCOLA ERO...

Io da bambina abitavo in città come adesso, a Hospitalet. Quasi sempre giocavo da sola ed a volte con i miei genitori perché sono figlia unica. Mi piacevano i giochi con le carte, i videogiochi della Megadrive, disegnare e colorare e vedere i cartoni animati, in particolare Musculman, Arale, Doraemon e Bola de Drac.


Da piccola ero bassa ed avevo i capelli lisci, castani e lunghi. Normalmente avevo i capelli corti e la frangia spessa. Ci sono due cose curiose: avevo un sopracciglio biondo ed altro nero, e un ciuffo biondo! Tutta la gente mi chiedeva se io mi tingevo questo ciuffo, ma sempre rispondevo che no, che il colore del ciuffo era naturale. Perciò tutti mi confrontavano con la cantante Mónica Naranjo, perché lei aveva i capelli a due colori: biondo e moro. Che seccatura!

Mio carattere era difficile e cambiava facilmente. Sempre ero simpatica, estroversa, vivace, chiacchierona ed attiva, ma di tanto in tanto ero seria, stupida e capricciosa.

Andare a scuola mi piaceva molto. Ero una bambina curiosa ed interessata alle materie. Le mie materie preferite erano le lingue, disegno, geografia, ginnastica e nuoto. Della scuola non mi piacevano matematica, fisica e chimica. A volte facevo andare in bestia gli insegnanti perché sempre dicevano alla mia mamma che io non smettevo di parlare a classe, ma che non potevano fare niente perché io lo capivo tutto.

Ero favorevole ad avere animali in casa perché secondo me gli animali erano simpatici e belli, ma alla mia mamma non piacevano molto. Volevo un cane e non era possibile. Tuttavia, avevo pesci, criceti, uccelli ed una tartaruga. Tutti questi animali si allevavano in gabbia e sporcavano poco in casa.

In estate di solito andavo una settimana in montagna, a Andorra, con i miei genitori e nonni, e qualche volta con mia zia. Noi andavamo in macchina e fermavamo a Bellver per visitare degli amici que avevano un albergo.

Elisabet

lunedì 26 novembre 2007

Abbiamo già il blog!

Ciao ragazzi!!

Siamo Iris ed Elisabet. Alla fine abbiamo fatto il blog d´italiano. Questo è un primo messagio di prova. Ci andiamo a classe già per non arrivare tardi!

Baci!