giovedì 1 maggio 2008

IL MIO LAVORO

Dire che una delle chiave in questa vita è avere buoni contatti e sapere muoversi, non è una stupidità. Chi mi avrebbe detto che mentre consegnavo degli opuscoli per un lavoro temporale il febbraio scorso avrei conosciuto Fina, la mia attuale capo. Quel giorno abbiamo cominciato a parlare e lei mi ha spiegato che stava cercando una studentessa di giornalismo per lavorare alcuni giorni alla settimana nel gabinetto di comunicazione del suo centro di medicina estetica, Sants Institut.

Adesso, è un anno e due mesi che lavoro qui. L´ufficio è in centro, a Rambla Catalunya. Normalmente, i miei giorni di lavoro sono i martedi, i giovedi ed i venerdi sera dalle quattro alle otto, però non è male! Ho abbastanza flessibilità per cambiare i giorni di lavoro se devo fare dei lavori dell´università o simile. L’importante è che faccia le stesse ore ogni settimana. Ma per esempio, a volte il sabato ho lavorato perché c’era la fiera Cosmobelleza, Alimentaria, ecc.
Quanto al mio stipendio, è tipico d’ un borsista, 300 euro al mese, ma ma c’è chi sta peggio insomma. Ho degli amici che stanno lavorando in una radio locale e non guadagnano niente di niente. Questo dimostra la precarietà che predomina nei lavori degli studenti.

Facendo da cavia a Cosmobelleza l´anno scorso.

Ovviamente, non lavoro da sola. Sempre c’ è con me Marina, che è diventata già come una sorella e buona amica per me. È bulgara, fa la giornalista ed ha lavorato per Standart News, un giornale generalista di Bulgaria. Lei si preoccupa molto per me, i miei studi e problemi. Chiacchieramo moltissimo, ma anche lavoriamo, non solo parliamo delle nostre cose! Facciamo note di stampa, annunci del centro per i giornale, notizie per la web, ecc. In più, Marina mi ha insegnato tantissime cose dalla professione, di questo mondo dove ci sono tanti incompetenti (informatici, disegnatore, giornalisti...). Facciamo un bello lavoro d' équipe. Tanto a Marina come a Fina dispiace sapere che vado ora tanti mese per fare l’ Erasmus perché non potrò lavorare con loro, ma sono anche contente. Sanno che il prossimo febbraio sarò già qui.


Marina ed io, nell´ufficio

1 commento:

Anna Soler ha detto...

Lo stipendio è importantissimo: mangi, ti vesti, fai delle compere, vai dal dentista con lui, ecc. Ma è lo stesso importante avere un buon ambiente lavorativo. E tu lo hai! Si può dire che già hai la bottiglia alla metà che non è poco!!!

Anch'io sono contenta con il tuo erasmus, credo che è una sperienza che non si deve lasciare perdere quando hai l'età per viverla!